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La Poecilia reticulata, chiamata anche Guppy o Lebistes, è sicuramente uno dei pesci più presenti negli acquari degli acquariofili di tutto il mondo, e soprattutto in quelli dei principianti.
In questa scheda cercherò di spiegare quali sono i motivi principali di questa sua enorme presenza negli acquari di tutto il mondo, e quali sono le caratteristiche che lo rendono una vera e propria presenza fissa in essi.
Il Guppy, il quale nome deriva dal suo scopritore Robert John Lechmere Guppy, viene commercializzato come un pesce molto facile da allevare in quanto molto resistente ed in grado di vivere in acquari con valori dell’acqua abbastanza variabili, come possono essere, ad esempio, le acque delle case italiane.
Questo forse era vero fino a qualche anno fa.
Ad oggi, infatti, con la maggiore richiesta di questa specie, vengono allevati in maniera intensiva.
Questi tipi di allevamenti non tengono conto delle esigenze delle varie specie, il che, può portare alla crescita di esemplari deboli e quindi poco resistenti, o addirittura che possono ammalarsi e morire ancora prima di essere venduti.
Gli allevamenti intensivi, spesso contemplano l’utilizzo di medicinali ed altre pratiche poco ortodosse, che puntano solamente a salvare il maggior numero di esemplari possibili.
Come al solito, il guadagno sopra ogni cosa.
Uno dei nomi che viene spesso dato al Poecilia Reticulata, oltre a quello di Guppy, è “Pesce Milione”.
Questo nome deriva proprio dalla sua prolificità e capacità a riprodursi frequentemente anche in acquario ed quasi in ogni condizione.
“In condizioni ideali, una femmina, può arrivare a partorire anche ogni 15 giorni”.
Il Guppy, o Poecilia Reticulata, è un pesce abbastanza tranquillo e pacifico, ma questo non esclude il suo essere molto vispo e attivo, con movimenti abbastanza repentini e rapidi che spaziano in tutta la vasca dell’acquario.
É molto giocoso e non presenta mai segni di aggressività nei confronti di alcun pesce.
É fondamentalmente un pesce di comunità, quindi sopporta bene la convivenza con una grande quantità di specie diverse.
Il Guppy non andrebbe inserito in acquari dove sono presenti pesci morditori, come ad esempio:
Queste specie di pesci, solitamente sono attratte dalle grandi pinne e dalla grande coda del Guppy.
Questo tipo di comportamento, molto spesso, soprattutto nel caso dell’accoppiata Guppy – Betta, si verifica perché il secondo scambia le pinne e la coda del primo per quelle di un’altro Betta, ed in quanto, il Betta è un pesce detto Combattente, cerca la lotta.
Nella maggior parte dei casi, per non dire quasi sempre, la Poecilia Reticulata ha la peggio e riporta gravi ferite.
Anche se uno scontro non termina male, questi attacchi potrebbero ripetersi giorno dopo giorno, uccidendo piano piano il Guppy.
Uno dei maggiori pericoli in caso di ferite a coda e pinne, è l’acqua dell’acquario non pulitissima, che potrebbe far insorgere infezioni alle ferite, e quindi far morire il pesce.
Un’ulteriore complicazione che potrebbero insorgere, in caso di lesioni alle pinne, è l’eccessivo livello di stress che la Poecilia reticulata deve sopportare giorno dopo giorno.
Oltre che a causa degli attacchi, lo stress potrebbe aumentare per la consapevolezza dell’animale di non potersi muovere con agilità, con conseguente abbassamento delle difese immunitarie e quindi la morte.
Il Guppy è un pesce originario di alcuni paesi del Sud America, come Venezuela, Brasile settentrionale ed alcune isole come Barbados e Trinidad e Tobago.
Ad oggi è possibile riscontrare la sua presenza in tutte le zone tropicali e subtropicali del mondo come Africa, Australia, Spagna meridionale, Asia meridionale.
Questa specie può vivere bene sia in fiumi, ruscelli, torrenti e laghi, in quanto può abitare acque diverse con diversi livelli di salinità.
Questi ambienti sono tutti caratterizzati fondamentalmente da acque abbastanza scure, e con la presenza una grande quantità di piante e legni.
L’introduzione in altri paesi è avvenuta per cercare di ridimensionare o debellare il problema delle zanzare, ma il risultato ottenuto è stato ben diverso.
Infatti questi pesci (alieni per quei territori nei quali sono stati introdotti), non hanno assolutamente ridotto la popolazione di zanzare, ma hanno aumentato la loro, provocando danni ingenti all’habitat ed a molte delle specie ittiche native.
Nella fase di allestimento di un acquario tropicale d’acqua dolce, che ospiterà la Poecilia reticulata, bisogna tener presente che anche se questa non è una specie timida, che cerca riparo in qualsiasi momento, non ama l’eccessiva luminosità.
In tal caso è consigliabile avere una vasca abbastanza piantumata con piante come:
Per quanto concerne le rocce in acquario, l’unica restrizione riguarda quelle calcaree, che andrebbero ad aumentare, anche significativamente, la durezza dell’acqua.
Legni in generale, come rami e radici sono ben accetti, l’importante e non inserire quelli con resine o tossici.
A tale riguardo consiglio di leggere la guida ai legni per acquario di SoS Acquario.
Gli accessori che un acquario per Guppy deve assolutamente avere sono:
Il Guppy o Poecilia reticulata, in natura si nutre di Zooplancton, e cioè piccoli animali eterotrofi che si lasciano trasportare dalla corrente.
In acquario non hanno molte pretese.
La loro alimentazione può variare dal cibo secco, a quello vivo come:
Per quanto riguarda l’alimentazione degli avannotti o di esemplari in giovane età, io utilizzavo mangime secco per pesci appena nati, ma poi, in un acquario avviato da tanto tempo, ho notato che vivono anche con il mangime per adulti ben triturato.
Il dimorfismo sessuale della Poecilia reticulata, è molto evidente ed è facilmente individuabile anche da acquariofili neofiti, altro motivo per il quale questo pesce è spesso consigliato ai principianti.
I maschi di Guppy hanno una livrea molto più colorata delle femmine, con una pinna dorsale molto più sviluppata.
Questi hanno un gonopodio che è formato dai raggi della pinna anale, fusi assieme per formare un organo rigido che serve loro a fecondare la femmina.
Altro aspetto che differenzia i due sessi sono le dimensioni del corpo, infatti mentre le dimensioni dei maschi si aggirano sui 4 cm, quelle delle femmine possono arrivare fino a 6 – 6.5 cm.
Altro dimorfismo è il ventre, che nelle femmine, anche quando non sono incinte, è più gonfio ed arrotondato.
Se c’è una cosa per il quale i Guppy sono famosi, è proprio la loro capacità di riprodursi praticamente in ogni situazione.
Ebbene si, gli esemplari maschi della Poecilia reticulata sono molto “focosi”, infatti si consiglia l’inserimento in acquario di un maschio ogno tre femmine, insomma con un rapporto di ⅓ tra i due sessi, proprio perché, altrimenti, i maschi stresserebbero troppo l’altro sesso.
Durante la fase dell’accoppiamento è impossibile non notare come il maschio rincorra la femmina insistentemente, con un comportamento da stalker, fino a che questa non si ferma e lui può fecondarla.
Questi sono pesci ovovivipari, il che vuol dire che le uova vengono fecondate quando sono ancora nel ventre della femmina, e una volta schiuse, gli avannotti escono dal ventre della madre già vivi.
Proprio per il fatto che gli avannotti nascono già formati ed autosufficienti questa specie non contempla le cure parentali, quindi una volta nati, i piccoli dovranno cavarsela da soli.
Molto spesso ho sentito dire o consigliare di separare gli avannotti appena nati sia dal resto del gruppo che dalla madre, perché questi potrebbero mangiarli.
Personalmente, e faccio fede della mia esperienza, se si possiede una vasca ben piantumata o con arredi che possono fornire dei nascondigli ai piccoli, questi sono perfettamente in grado di cavarsela da soli.
Naturalmente consiglio anche di evitare l’inserimento in acquario di pesci eccessivamente aggressivi come ad esempio gli scalari, che io ritengo essere tanto belli quanto fastidiosi sul piano della convivenza in acquario.
L’alimentazione degli avannotti deve essere differente da quella degli adulti, perché differente è anche il fabbisogno dei due.
Come detto prima, i piccoli escono dal ventre della madre già vivi, e di conseguenza, dato che non ci sarà un sacco vitellino a supporto dei primi giorni di vita, occorre iniziare immediatamente ad alimentarli.
Gli avannotti di Guppy, nel primo periodo di vita hanno bisogno di una grande quantità di proteine, che può essere offerta loro con larve di Artemia salina, microworms (micro vermi) o anche piccoli pezzi tritati di cuore di manzo.
Anche i vegetali come infusori, insalata tritata e spinaci bolliti sono consigliati e ben accetti dai piccoli.
Iniziando con 5 o 6 razioni al giorno di cibo, queste dosi possono essere man mano diminuite dopo circa 2 mesi.
Già dal terzo mese, gli avannotti possono passare all’alimentazione per adulti.
Nota personale!!!
Anche se a mio modo di vedere, il cibo sopra menzionato è il migliore per la crescita di pesci sani, in commercio ci sono mangimi davvero ottimi che possono sostituirli e senza mancanze all’apporto di sostanze nutritive.
Questi cibi potrebbero essere un buon metodo per variare la dieta.
Nel caso si dovesse propendere per questo tipo di soluzione, consiglio di utilizzare prodotti di buona marca.
I Guppy Show o sono una determinata categoria di Guppy, che viene principalmente selezionata per delle esibizioni.
Proprio per questo motivo a questi pesci è stato dato il nome Show, in quanto animali “da mostra” o “da gara“.
Molti ignorano che per questi pesci esistono dei veri e propri concorsi che si svolgono in tutto il mondo, indetti dalle maggiori associazioni mondiali:
Queste due associazioni hanno lo scopo di gestire le competizioni che avvengono durante l’anno e di stabilire gli standard di partecipazioni e di punteggi che variano a seconda dell’associazione che indice il concorso.
Esiste anche un campionato mondiale e cioè il WGC (World Guppy Contest) che dal 1996 raduna una volta all’anno gli allevatori di tutti il mondo.
Questo è organizzato e gestito dalla World Guppy Association, che è un’associazione di allevatori di Poecilia reticulata, con lo scopo di promuovere l’hobby del Guppy Breeding.
Abbiamo visto come la Poecilia reticulata sia un pesce molto bello e facile da facile da gestire.
Naturalmente bisogna fare attenzioni con quali pesci si vuol far convivere per evitare problemi di ogni sorta.
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